La chiesa di Santa Maria del Lauro è ubicata nel cuore dell’abitato di Scalea, ed appartiene alla parrocchia di San Nicola di Platea. E’ stata elevata a Santuario il 7 settembre 1987 da Monsignor Augusto Lauro. Fu costruita nel XVIII secolo dai pescatori di Scalea e da quelli di Meta di Sorrento, per sciogliere un voto fatto alla Madonna del Lauro in occasione di una tempesta: l’equipaggio campano fece voto di costruire una chiesa, lì dove il mare li avrebbe sbarcati sani e salvi, fu così che all'estrema periferia di allora di Scalea venne costruita questa chiesetta. La devozione per la Madonna del Lauro a Meta di Sorrento è viva fin dal VIII secolo per il prodigioso ritrovamento di una statua della Vergine ai piedi di un frondoso lauro. Ogni anno l'8 settembre a Scalea si celebra la festa della Madonna del Lauro, patrona di Meta di Sorrento e protettrice di "chi va per mare", con una suggestiva processione a mare. La faccia esterna della chiesa ha due livelli, il primo è impreziosito da un portale in bronzo, il secondo ha una grande finestra e lo stemma che ricorda che la chiesa è stata elevata a santuario. Sul lato sinistro è presente il campanile e dei locali utilizzati per le iniziative spirituali. L'interno è ad unica navata e custodisce dipinti, statue ed una tomba in marmo, risalente al XIX secolo, di un giovane nobile della città. Nell'abside vi è la statua in gesso che raffigura la Madonna del Lauro con in braccio il Bambino, incoronata con una corona d'argento ai primi del '900 dai pescatori scaleoti, in segno di devozione.