Oggi è solo un rudere circondato da abitazioni moderne, che svetta sulla collina della Petrosa, a nord del Centro Storico. Un tempo era una delle torri di guardia del castello, dalla sua posizione strategica è visibile un lungo tratto di costa, limitato a nord dal Golfo di Policastro. Il nome sembra sia dovuto alla vicinanza ad una piccola scalinata, che scendeva fino ai piedi dell’antico borgo. Per gli scaleoti è la Torre di Giuda. La leggenda racconta che durante una delle incursioni saracene, avvenute nel XVII secolo, il guardiano distratto da una donna complice dei corsari, non avvertì il Castello dell'imminente sbarco dei Saraceni, che riuscirono così a saccheggiare Scalea. Il traditore fu torturato e impiccato proprio nei pressi della torre. Per molti storici la torre fu detta di Giuda perché si trovava nei pressi del quartiere ebreo.